Oggi, 14 gennaio 2023, la professoressa di lingua spagnola Valentina Torrisi, attraverso una presentazione powerpoint e la lettura di alcuni libri, ci ha parlato della figura di Tullio De Mauro in relazione all'articolo 6 della Costituzione.
Ma come mai è stato collegato questo personaggio con questo articolo? Andiamo per ordine!
La prof.ssa ci ha introdotto l'articolo 6:
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
In questo articolo si parla della tutela delle minoranze linguistiche attraverso alcune norme, ma quando fu emanata la Costituzione queste norme non erano ancora state scritte.
Nel 1973 venne nominato il "Comitato dei tre saggi" con l'obiettivo di individuare le minoranze linguistiche italiane. Il Comitato era composto dal linguista Tullio De Mauro, dal linguista Giovan Battista Pellegrino e dal giurista Alessandro Pizzorusso.
Il Comitato individuò 13 minoranze. Tuttavia, sono nel 1999, con la legge n. 482 vennero emanate le “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. In questa legge, vengono individuate 12 minoranze linguistiche: albanese, catalano, germanico, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo. Venne infatti escluso il romanì, in quanto lingua priva di territoralità.
La prof.ssa Torrisi ci ha inoltre mostrato le differenze e le analogie in relazione al plurilinguismo in Spagna, rendendoci consci di una situazione che non si ferma soltanto alla nostra realtà nazionale. In Spagna infatti non si parla solo lo spagnolo (castellano), ma vi sono anche delle lingue co-ufficiali, quali il catalano, il gallego e il vasco.
Per quanto riguarda la figura di Tullio de Mauro, abbiamo ripercorso la storia della sua vita anche grazie ai libri che ci ha portato la prof.ssa ovvero "In Europa son già 103. Troppe lingue per una democrazia?", "L’ Italia delle Italie", "Storia linguistica dell’Italia Repubblicana dal 1946 ai nostri giorni" di Tullio De Mauro e la biografia "Tullio De Mauro" curata da Gensini, Piemontese e Solimine. Il libro che abbiamo preferito è stato "La lingua batte dove il dente duole" che Tullio De Mauro ha scritto insieme ad Andrea Camilleri. Ci è piaciuto particolarmente perché ci sono anche dei riferimenti al dialetto siciliano (ad esempio, io non sapevo che "falegname" si potesse dire "mastrudascia").
Sicuramente chiederemo in prestito questi libri alla prof.ssa, poiché potranno essere utili per la realizzazione del video!
De Mauro non è stato solo un grande linguista, lessicografo e saggista italiano, ma fu anche Ministro della Pubblica Istruzione dal 2000 al 2001 nel governo Amato II.
Grazie a Tullio De Mauro l’unità linguistica in Italia ha raggiunto livelli a cui prima aveva solo ambito. Grazie alla sua dedizione e alla sua passione per il bene comune, è riuscito a incarnare e rispettare perfettamente i principi dell’art. 6, contribuendo alla sua realizzazione e alla protezione delle minoranze linguistiche, in quanto ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza.
Infatti, citando uno dei libri che abbiamo letto, possiamo affermare che con la sua fatica Tullio ci ha voluto dire che, quando parliamo del valore delle parole e della conoscenza, non stiamo parlando di linguistica. Stiamo parlando di democrazia!
Marika I.