Oggi, 14 novembre 2022, la professoressa di religione Maria Sinatra ci ha presentato il personaggio di Don Luigi Sturzo, che nel nostro progetto rappresenta l'articolo 7. Questo personaggio è stato assegnato al mio gruppo!
Don Luigi Sturzo fu un sacerdote e politico calatino che, in un’Italia assoggettata dal fascismo, portò grandi cambiamenti e fu una figura di riferimento molto importante per l’affermazione della democrazia.
Nonostante la sua vocazione sacerdotale, egli promuoveva la politica di natura laica ed egli stesso nel 1919 fonda un partito che si sviluppa proprio sulla base della laicità ma che allo stesso tempo porta avanti quei valori morali ed etici tipici della religione cattolica: il Partito Popolare Italiano. Le imprese di questo personaggio sono molteplici. Ad esempio, la prof.ssa ci ha ricordato l'impegno di Sturzo per la proprietà privata per la quale fonda la cassa San Giacomo. Molto importanti furono anche i suoi interventi in qualità di Presidente del Partito Popolare Italiano e prosindaco di Caltagirone. Celebre fu infatti il suo discorso tenutosi nel 1905 che riceverà il titolo di “Discorso di Caltagirone": qui Don Luigi Sturzo aveva già individuato i punti fondamentali sui quali si fonda il settimo articolo della Costituzione che sancisce e regola gli accordi tra Stato e Chiesa (intesa come istituzione):
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale
Don Luigi Sturzo, nonostante la sua vocazione, voleva che la politica fosse qualcosa di totalmente laico dove la religione non doveva interferire, infatti nel suo invito agli ecclesiastici a partecipare alla vita politica spesso sottolinea come quest’impegno debba essere ispirato al Vangelo ma rivolto a tutti. Pertanto, gli ecclesiastici nel loro impegno devono ispirarsi a quelli che sono i valori morali del cristianesimo ma senza compiere ingerenze religiose.
Ed è proprio per questo motivo che questo personaggio non solo può essere ricollegato a questo articolo ma potremmo anche definirlo il suo autore, nonostante Luigi Sturzo non poté prendere parte alla stesura della Costituzione poiché era in esilio. Nonostante ciò, riuscì comunque a contribuire tramite il suo impegno precedente e vari interventi che ispirarono i padri costituenti i quali consideravano Don Luigi Sturzo una figura guida. Infatti, furono proprio i politici di allora a sollecitare il ritorno di Luigi Sturzo in quanto l’Italia aveva bisogno di lui come maestro in un momento così delicato.
La prof.ssa ci ha fatto approfondire la vita di Don Luigi Sturzo mostrandoci anche alcune scene tratta dalle miniserie televisiva "Don Luigi Sturzo", divisa in 3 puntate e che è andata in onda su Rai1 nel 1981. Abbiamo visto la serie su RaiPlay.
Don Luigi Sturzo è un personaggio universale: la sua lungimiranza e la sua perseveranza hanno contribuito all’affermazione della democrazia, il suo occhio attento ha difeso quelli che sono i valori sui quali si fonda la nostra Costituzione. Egli ci insegna che uguaglianza, rispetto e libertà sono fondamentali per la democrazia e che questa va sempre posta in primo luogo perché si possa vivere in pace in un Paese e che la politica deve essere rivolta a chiunque e non solo ristretta ad una cerchia di persone che hanno i nostri stessi interessi.
Credo che nel video che girerò con Dalila, Gloria A., Gloria P. e Rosario, inserirò delle scene tratte dallo sceneggiato, visto che l'ho trovato molto interessante!
Nala K.