Oggi, 10 dicembre 2022, la prof.ssa di lingua spagnola Valentina Torrisi ci ha presentato, tramite vari libri ed una presentazione powerpoint, l'articolo 1 della Costituzione e il personaggio di Tina Anselmi.
Tina Anselmi è il personaggio che più incarna lo spirito dell’art. 1 che cita il risultato del Referendum del 2 giugno 1946:
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Tina Anselmi è stata, oltre ad una politica, partigiana e insegnante italiana, anche la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana.
Inoltre, la Anselmi da adolescente faceva parte di una brigata autonoma che si opponeva al partito fascista.
Era nota per il suo coraggio dal momento che le azioni che faceva per la sua brigata autonoma, le faceva di nascosto, questo perché nel caso in cui fosse stata scoperta, avrebbe rischiato la morte.
La prof.ssa, infatti, ci ha letto alcuni passaggi dal libro "La Gabriella in bicicletta" in cui Tina Anselmi ha raccontato tutte le volte in cui ha rischiato la vita come partigiana!
La prof.ssa ha poi fatto un collegamento fra Tina Anselmi e le donne ribelli in Spagna durante la Guerra Civile Spagnola del 1936-1939. Durante questa guerra, vi erano due bandi: quello Nazionale e quello Repubblicano (così come la Guerra che abbiamo vissuto anche in Italia). In Spagna molte donne lottarono e si schierarono contro il franchismo e per questo venivano chiamate con il nome "Eva", erano obbligate a bere olio di ricino e inoltre venivano costrette a rasarsi i capelli in modo da essere facilmente "riconoscibili". La prof.ssa ci ha anche citato un'opera contemporanea spagnola, dal titolo "La voz dormida" di Dulce Chacón, in cui si parla di donne ribelli antifranchiste.
Tornando a Tina Anselmi, mi ha molto colpito il fatto che abbia firmato e creato tantissime leggi: ad esempio, la legge n. 903/1977 sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro, la legge n. 833/1978 con la quale istituì il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.), la legge Basaglia che fece chiudere i manicomi, la legge Spadolini-Anselmi n. 17/1982 che vieta alle associazioni di nascondere le loro attività e di interferire con lo Stato, ma soprattutto la legge n. 194/1978 sulla regolazione e accesso all'aborto. Lei, una donna religiosa, ha messo al primo posto il laicità dello Stato, in disaccordo con le opinioni del suo stesso partito politico... infatti, iniziarono a chiamarla la "Tina Vagante". Inoltre, la prof.ssa ci parlato pure dell'importante ruolo che ha avuto Tina Anselmi come Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia massonica P2.
Infine, la prof.ssa ci ha fatto uno schema in cui ha spiegato perché la Anselmi sia un personaggio che rappresenta a 360 gradi l'articolo 1 della Costituzione.
La lezione è stata molto interessante, soprattutto perché abbiamo avuto modo di sfogliare libri come "La Gabriella in bicicletta" e "Nessuna persona è inutile" di Tina Anselmi, la biografia a lei dedicata, "Tina Anselmi: la donna della democrazia", di Marcella Filippa e "La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi" di Anna Vinci.
Abbiamo chiesto alla prof.ssa di prestarci i libri, poiché potranno tornarci utili per creare la sceneggiatura del video sull'articolo 1 che è stato assegnato al nostro gruppo!
Tina Anselmi ci ha lasciato un insegnamento molto profondo che, a parer mio, sarebbe opportuno mettere in atto, per far sì che molti sbagli del passato non si ripetano nel futuro.
Gloria P.